Progetto n. 20138 ACLIMO
Monitoraggio ambientale sulle Alpi Marittime
Finanziato dall'Unione Europea
L'Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime promuove la creazione di una rete di rilevamento in alta quota attraverso l'installazione di sensori Pera® in grado di acquisire e trasmettere in tempo reali dati relativi a temperatura, umidità dell'aria e radiazione solare.
L'analisi delle variazioni di questi parametri nel tempo consentirà agli esperti di indagare in modo più approfondito gli impatti dei mutamenti climatici sugli ambienti d'alta quota e sulle specie che popolano le Aree Protette delle Alpi Marittime.
Ad oggi sono attive due stazioni di rilevamento, posizionate sulle più alte cime delle Alpi Liguri e Marittime:
- Punta Marguareis 2.652 m (Alte valli Pesio, Tanaro e Roya, Parco naturale del Marguareis);
- Cima sud dell'Argentera 3.297 m (Alta valle Gesso, Parco naturale delle Alpi Marittime).
L'iniziativa rappresenta un tassello essenziale per acquisire la conoscenza necessaria a implementare strategie efficaci di adattamento e conservazione del patrimonio naturale alpino.
L'azione è promossa all'interno del progetto ACLIMO, avviato a novembre 2023 e cofinanziato dall'Unione Europea attraverso il FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) nell'ambito del programma di cooperazione transfrontaliera Interreg VI-A Francia-Italia ALCOTRA 2021-2027. ACLIMO affronta le sfide poste dal cambiamento climatico sull'arco alpino, con particolare focus sulla cruciale riduzione delle risorse idriche.
Realizzato grazie al contributo dell'Unione Europea nell'ambito del Programma Interreg VI-A Francia-Italia ALCOTRA 2021-2027 - progetto n. 20138 ACLIMO.